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al testo di Jacob l.
Tela di ragno
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Ciascuno tesse attorno a sè una tela di ragno. Sottile prigione nel fluire dei giorni, trappola insicura delle notti andate. Sulla soglia del tempo, riparo fragile, butta un sasso nel centro delle luci errabonde accese a segnare la via, butta un sasso con mano sicura e attendi il suono della tela di ragno che si lacera.
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Roberta
- 21/06/2018 09:00:00
[ leggi altri commenti di Roberta » ]
Pochi minuti fa ho letto un aiku, a mio avviso molto bello, di Fabia Binci. “Sono il ragno che tesse la sua tela e anche la preda”. Molto profonda questa tua poesia e molto vera. Riusciremo infine a gettare quel sasso? Sarà la nostra salvezza o la fine, privi di un, seppur fragile, riparo?
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